Hotel Posta Longarone

Soggiorno a Longarone - Diga del Vajont, Natura, Escursioni, Piste Ciclabili, Relax

P.za IX Ottobre 1963, 16 - 32013 - Longarone (BL), Italy

I Luoghi della memoria

Itinerari nei comuni di Longarone, Castellavazzo, Erto-Casso.

Le visite guidate sono effettuate dagli informatori del Vajont e il progetto nasce dalla collaborazione tra Comune e Associazione Proloco con lo scopo di fornire ai visitatori un'informazione completa sulla catastrofe del Vajont e di Longarone.

Il servizio, su prenotazione, si avvale di persone molto preparate che attraverso tre itinerari logici diversi, adatti di volta in volta alle richieste e agli interessi del gruppo, in modo da privilegiare l'aspetto storico, naturalistico, geologico o urbanistico,si promette di suscitare sentimenti e riflessioni a quanti si avvicinano ai luoghi della memoria.

È possibile la visione di un documentario sulla vicenda tratto dai filmati storici RAI, la visione della mostra fotografica allestita presso la sede della Proloco, contenente fra l'altro il primo modello scala 1:85 della diga effettuato dall'ISMES per conto della Ditta Torno (impresa costruttrice della diga) e la visita alla chiesa del Michelucci col sottostante museo Pietre Vive. Visita al cimitero monumentale delle vittime con percorso fotografico e visita alla diga con accesso alla prima parte del coronamento sopra la stessa.

È possibile visitare il portale sul Vajont, un museo virtuale realizzato dalla Fondazione Vajont che offre l'opportunità di conoscere nel dettaglio l'attività della fondazione.

Si possono ottenere maggiori informazioni direttamente presso la Proloco Longarone dalle 10 alle 12 dal lunedì al sabato e dalle 15,30 alle 18 dal lunedì al venerdì. La Proloco è raggiungibile tramite telefono al numero 0437770119, email proloco@longarone.net, sito web www.prolocolongarone.it, o Facebook page.

Diga del Vajont, dettaglio Diga del Vajont dalla distanza

Erto Casso

Erto e Casso sono stati segnati dalla catastrofe del 9 ottobre 1963 i cui simboli sono la frana del Monte Toc, i sedimi delle abitazioni distrutte, la diga del Vajont e l'omonimo lago. Qui il tempo si è fermato cancellando in pochi minuti un antichissimo e particolare stile di vita.

L'abitato di Casso è un ottimo punto di osservazione per vedere interamente la frana del Monte Toc.

Il Comune di Erto e Casso fa parte, con il suo territorio, del Parco Naturale Dolomiti Friulane

Presso il centro visite è stato allestito un museo. Esso è suddiviso in due sezioni :
una fotografica e una tecnica.
Quella tecnica è intitolata "Uno spazio della memoria" ed è relativa agli  eventi della catastrofe, della vita di prima, degli espropri, della progettazione della diga, della dura battaglia per rimanere nella valle e infine i vari processi dove lo Stato è presente nelle vesti di "imputato, difensore e giudice"

A Erto vive e lavora lo scrittore, scultore e alpinista Mauro Corona.

Nei pressi della diga del Vajont esiste una palestra naturale di roccia, famosa in tutto il mondo e meta di numerosi free climbers.

Manifestazioni tradizionali come la suggestiva sacra rappresentazione della Passione e Morte di Gesù "Al Véindhre séint" perdura da quattro secoli ed è forte motivo di richiamo.

Per informazioni tel. 0427 879246 Fax 0427 877900

Vista di Longarone Altra vista di Longarone